Cosa vedere sul Lago di Como

Questa pagina completa la presentazione generale del Lago di Como

Lungo i 185 km del perimetro del Lago di Como, costeggiando il lungo braccio settentrionale e i due bracci meridionali, le città, i siti e i villaggi sono numerosi, senza contare le alture dalle quali si possono fare escursioni e scoprire vari panorami sul lago e parte della catena alpina.
Tra i principali luoghi che si distinguono per i loro abiti c’è prima la città di Como, all’estremità meridionale del braccio occidentale, poi tra i villaggi lacustri, Bellagio che si trova all’incrocio dei due bracci del sud è da secoli un luogo di villeggiatura. Poi, sul lato occidentale, l’isolotto Comacina si trova ai piedi del Sacro Monte di Osuccio, accanto alla Villa Balbianello situata alla fine di una piccola penisola con il suo bel giardino e apprezzata dai cineasti (Star Wars Episode II, Casino Royale). Più a nord, Menaggio è un altro carino villaggio, noto per diverse ville e siti naturali.
La costa orientale, complessivamente meno preparata e meno densa, ha alcuni siti notevoli, tra cui il villaggio di Varenna, il borgo medievale di Coreno Plinio, o l’Abbazia di Piola.
Inoltre, sentieri e siti naturali, panorami, sono numerosi.
Si possono comodamente visitare diversi siti in barca, tra cui Varenna, Menaggio e Bellagio molto vicini tra loro, approfittando allo stesso tempo della traversata e del punto di vista che offre.

Qui si percorrono le rive e i loro siti, da nord a sud, partendo da Como all’estremità meridionale del braccio occidentale del lago.

Riva occidentala

Como  

Como è la bellissima città storica del lago, situata a sud del braccio occidentale, dove vivono circa 84.000 abitanti. Fu celtica prima di essere sviluppata dai romani.
La sua storia gli ha lasciato numerosi edifici storici, tra cui il palazzo del Broletto, la cattedrale tardogotica della fine del XVI secolo, le basiliche di Sant’Abbondio e di San Fedele, il Tempio Voltaio in onore del suo celebre fisico, dei portici e delle case rinascimentali in Piazza San Fedele, come pure degli edifici degli anni trenta, o ancora la Villa Olmo neoclassica del XVIII, le mura della città o i resti del suo antico Castello Baradello che dominano il borgo a sud di quest’ultima.
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Dintorni di Como

Da Como si può raggiungere Brunate con la funicolare, a quasi 800 metri di altitudine, chiamata il ” Il balcone sulle Alpi ” per la sua spettacolare vista sull’arco alpino, dove i più ricchi costruirono le loro ville in stile Liberty.
Il Lake Como Poetry Way è un famoso percorso pedonale lungo 16 km che costeggia il sud del lago passando per Como, dalle alture di Brunate ad est fino a Obbiceno a nord-ovest.
Il Parco Regionale della Spina Verde si estende sulle colline a nord-ovest di Como. Confina con la Svizzera, con siti storici come il castello di Baradello e la linea Cadorna
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Cernobbio

Vicino a Como, ai piedi del Monte Bisbino che raggiunge rapidamente i 1300 metri, Cernobbio è un elegante borgo. Lungo questo tratto di costa, la vista sul lago è bellissima e sono state costruite diverse belle ville. Piazza Risorgimento si trova nel cuore del paese e si affaccia direttamente sul lago.
La Villa Erba che fu costruita nel 1898 è un grande complesso composto da diverse abitazioni, serre, un molo, stalle, case di servizio, e circondato da un ampio parco. Fu residenza della famiglia del celebre regista Luchino Visconti, e oggi centro congressi.
L’edificio più prestigioso è la Villa d’Este, che si affaccia sul lago, risalente al XVI secolo e trasformata nel 1873 in hotel di lusso, con un bel giardino all’italiana.
Lungo il lago si possono vedere anche la Villa Bernasconi in stile Liberty, la Villa Pizzo con i suoi due edifici, e la Villa Fontanelle del XVIII secolo in un bellissimo parco.
Il paese è anche punto di partenza per via dei Monti Lariani, attrezzato sentiero escursionistico, percorrendo le montagne ad ovest del Lago di Como per 100 km, in 5 o 6 tappe fino a Sorico.

Laglio e Torriggia

Il piccolo borgo di Laglio con la frazione di Torriggia si affaccia su una stretta porzione del lago. Questo borgo è uscito dall’anonimato quando George Clooney acquistò la settecentesca Villa Oleandra per le sue vacanze in Italia.
Oltre alla piacevole passeggiata sul lungolago, il Buco dell’Orso è una grotta carsica con tre laghetti sotterranei. Tra gli ulivi e vigneti delle alture, si scoprono belle vedute.
Nel cimitero di Laglio si trova la piramide di Giuseppe Frank, stele alta quasi 20 metri, eretta nel 1851, che imita la piramide di Gaio Cestio di Roma.

Argegno

Il villaggio di Argegno è attraversato dal fiume Telo, scavalcato da un antico ponte di pietra. Il borgo è pittoresco con le sue case in pietra, e una bellissima vista sul lago.

Val d’Intelvi e Balcone d’Italia

Ci sono solo pochi chilometri tra il Lago di Como e il Lago di Lugano, al confine con la Svizzera, collegati in particolare dalla Valle d’Intelvi, tra Argegno sul primo e Osteno sul secondo, passando per Lanzo attraverso la Val Mara.
Dalla cima della Sighignola a 1320 metri di altitudine, raggiungibile con la strada o con sentieri, si può ammirare uno spettacolare panorama dalla terrazza denominata «Balcone d’Italia», sul Lago di Lugano e sulle Alpi con il Monte Rosa fino al Cervino. Un bar ristorante è generalmente presente.
La strada che vi conduce fu costruita poco prima dello scoppio della prima guerra mondiale, nell’ambito dei lavori di fortificazione della Linea Cadorna.

Tremezzina

Tremezzina è un comune che riunisce da sud a nord i paesi di Ossuccio, Lenno, Mezzegra e Tremezzo, passando per l’isola Comacina, il sacro monte e la Villa Balbianello.

Ossuccio

I panorami sono molto belli intorno ai villaggi di Lenno e Tremezzo. Il secondo ha conservato la bella Chiesa di San Lorenzo, così come la Villa Carlotta, una superba realizzazione barocca. Sulle alture delle colline, Rogaro fu un villaggio di origine medievale, dove rimane la chiesa con la statua della Vergine Nera che proviene dal santuario di Einsiedeln in Svizzera, e la torre di origine medievale.
La Villa Carlotta, che si trova in posizione panoramica, è aperta da marzo a novembre, visitabile solo su prenotazione. Ha un importante giardino botanico, tra cui il Giardino all’Italiana e il Giardino Romantico. Il museo conserva opere d’arte e oggetti appartenuti alla principessa Carlotta, moglie del duca di Sassonia-Meiningen, tra cui l’Ultimo bacio di Giulietta e Romeo di Francesco Hayez o la statua di Palamede di Canova.

Sacro Monte d’Ossuccio

Situato nel comune di Tremezzina, il Sacro Monte di Ossuccio è iscritto nel patrimonio mondiale dell’Unesco, arroccato a 419 metri di altitudine, di fronte all’Isola Comacina, con 14 cappelle costruite tra il XVI e il XVII secolo.

Isola Comacina

È l’unica isola del lago, vicinissima alla costa, un luogo incantevole che unisce natura e archeologia. Qui sorgono i resti della Chiesa di Sant’Eufemia risalente all’XI secolo, uno degli esempi dell’arte romanica intorno al lago, con la bella cripta e il portico, un colonnato marmoreo di epoca romana.
La sua vegetazione ricopre il suo passato storico, quando era una cittadella fortificata costruita dai romani e dai bizantini, rasa al suolo dai comaschi nel 1160, poiché aveva sostenuto la sua rivale Milano.
Tre Case per Artisti furono costruite qui tra gli anni 1936-40 dall’architetto Pietro Lingeri in stile razionalista, destinate ad accogliere per brevi periodi artisti in cerca di ispirazione.

Villa Balbianello

Situata a Leno sulla piccola penisola di Lavedo, la Villa Balbianello è un luogo incantevole, forse la più bella villa del Lago di Como, spesso apprezzata come cornice cinematografica, come scene di Star Wars Episodio II o Casino Royale.
Risale al XVIII secolo con il suo stile rinascimentale, posizionata in posizione dominante di fronte al lago, all’estremità della penisola. Si può raggiungerla dal parcheggio in piedi, oppure in taxi acqueo da Lido di Lenno (6 € andata, 8 € A/R) e godere così di una vista sulla villa dal lago.
L’interno merita sia la visita (guidata) che l’esterno. Si possono tuttavia visitare solo i giardini (circa 12 € per i giardini, e 23 € per aggiungere la visita guidata), con le sue viste e il suo arredamento curato in posizione dominante sul lago. L’ultimo proprietario della villa, Guido Monzino, ha lasciato la sua impronta e i suoi gusti negli allestimenti, con in particolare la biblioteca.

Menaggio

Menaggio è un altro grazioso e relativamente tranquillo villaggio ai piedi del Monte Grona e dei suoi panorami sui laghi.
Il lungolago è incantevole, tra il porticciolo e il lido, e il centro storico intorno alla sua piazza centrale ha bar, negozi e ristoranti.
Oltre ad alcune chiese, diverse ville private si trovano nel comune, come la Villa Mylius Vigoni immersa in un giardino all’inglese (visite stagionali su prenotazione) e la Villa Govone.
Si può fare la passeggiata dell’antica Strada Regina, che porta a Rezzonico, o scoprire il bel vallone con il Parco Val Sanagra che mescola natura e vestigia.
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Riva Centrale e Triangolo Lariano

Il Triangolo Lariano occupa lo spazio tra i due bracci del Lago di Como, a nord della città di Erba e dei suoi laghetti, formato da un massiccio montuoso dove culmina il Monte San Primo a 1682 metri di altitudine. Qui si scoprono bei paesaggi, boschi alternati a prati, come ad esempio sulla strada che collega Coglie a Nessa.
Le rive sono piuttosto ripide, sia verso ovest verso Nesso, che lungo il braccio orientale, le cui altezze sono percorse da bellissimi sentieri, come il Sentiero delle Olive con le sue splendide viste sul braccio del lago, dove in qualche punto la montagna si tuffa a picco nelle acque. Avvicinandosi a Lecco si trovano alcune spiagge, tra cui un giardino pubblico che costeggia il lago di Valmadrera, quando il rilievo si appiattisce e si estende l’urbanistica.

Bellagio  

All’incrocio dei due bracci meridionali a forma di punta di terra, Bellagio è un bellissimo borgo, designato come la « perla del Lago di Como ». È da secoli un luogo di villeggiatura le cui ville furono frequentate da personalità storiche come Napoleone, Liszt o Manzoni. Nonostante il turismo un po’ eccessivo, è un luogo di grande magnetismo, su una piccola penisola incorniciata dai due bracci del lago che si uniscono alla punta, a Punta Spartivento.
Il suo centro storico è notevole, con i suoi vicoli pittoreschi di case colorate, scale e antiche chiese con essenzialmente la Basilica di San Giacomo. Tra le lussuose ville costruite qui a partire dal XVIII secolo, due si distinguono e si visitano: la Villa Serbelloni neoclassica del XIX secolo sul suo promontorio con il suo giardino terrazzato, e la Villa Melzi neo-classica del XIX secolo impreziosito da un bellissimo giardino all’inglese.
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Monte San Primo

Il Triangolo Lariano occupa lo spazio tra i due bracci del Lago di Como, a nord di Erba e dei suoi laghetti, con un massiccio montuoso dove il Monte San Primo raggiunge i 1682 metri di altitudine. Una piccola escursione permette di raggiungere la cima dal parcheggio.

Madonna di Ghisallo

A circa 10 km a sud di Bellagio in direzione di Erba, la strada sale le pendici e passa per la Madonna di Ghisallo (XVII secolo), chiesa dedicata alla patrona dei ciclisti. Intorno alla vergine sono ospitate biciclette e magliette di corridori famosi, trofei e foto.
Il santuario si trova in cima ad una salita arrivando da Bellagio, a 754 metri di altitudine, dove si trovava il traguardo di alcune gare ciclistiche, tra cui il Giro d’Italia. I corridori si riposavano qui dopo la gara, spesso visitando la vergine dei luoghi, allora Pio XII la consacrò come «patrona universale dei ciclisti» nel 1948. Un museo del ciclismo è stato costruito qui, vicino alla chiesa.

Nesso

Nesso è un piccolo villaggio le cui case si arrampicano lungo la montagna, attraversato da un ruscello, con splendide viste sul lago. L’Orrido di Nesso è una stretta gola dove l’acqua cade nel lago a cascata, attraversato alla fine del lago da un vecchio e pittoresco ponte di pietra, il Ponte della Civera.
Le viste sul lago sono molto suggestive lungo la tortuosa strada tra Nessa e Lenzello, tortuosa, ai piedi della montagna.

Sentiero delle Olive

Il Sentiero delle Olive prende il nome dalla Costa delle Olive, un tratto di strada di 8 km nel comune di Oliveto Lario, questa costa è percorsa da diversi sentieri, a volte ripidi, attraverso gli ulivi dove si aprono vedute molte belle, poi sulle alture dei castagni, noccioli, querce e qualche prato.
Da Onno, diversi sentieri raggiungono La Madonnina (905 m) nei pressi di Crezzo passando per panorami, uno essendo scosceso e bisognoso di corde, un altro è più tranquillo seguendo una mulattiera che attraversa boschi di castagni. Si può anche raggiungere con un altro sentiero la Madonna di Ghisallo e Magreglio ai piedi del Monte San Primo. Si può anche raggiungere quest’ultima partendo da Vassena con un’antica mulattiera.
Da Limonta si possono raggiungere tranquillamente Civenna e Guello.

Rive orientale

Lecco

Alla punta meridionale del braccio orientale del lago, Lecco è una delle più importanti città del lago di Como, con circa 46.000 abitanti.
È una piccola città senza grandi meraviglie, ma che è tranquilla e piacevole, frequentata soprattutto da italiani, con il suo lungolago, le sue piazze, bar, terrazze e ristoranti. Dalle sue costruzioni emerge l’originale campanile neogotico alto 96 metri, l’edificio più emblematico di Lecco, appartenente alla Basilica di San Nicola. Quest’ultima conserva affreschi della scuola di Giotto.
La città è legata a Manzoni, che qui trasse ispirazione per il suo celebre romanzo I Promessi Sposi. Una piazza gli è dedicata, e un museo gli è dedicato nella Villa Manzoni, dove lo scrittore ha trascorso la sua infanzia, con le 10 sale dove sono esposti manoscritti, ricordi e opere dello scrittore.
Altri luoghi di rilievo della città sono la lunga Piazza XX Settembre, che è l’antica Piazza del Mercato con la Torre Viscontea (XVI secolo); la Basilica di San Nicolò, il Municipio del XIX secolo detto Palazzo Bovara, il Palazzo delle Paure dell’inizio del XX secolo, o il Ponte Azzone Visconti. Quest’ultimo fu costruito nel Rinascimento, per collegare Lecco al Ducato di Milano, ed è ancora il principale accesso alla città arrivando da Milano o da Como
Fuori dal centro, il Palazzo Belgiojoso del XVIII ospita il Museo Archeologico, il Museo Storico e il Museo di Storia Naturale.

Sulle alture si scoprono con il bel tempo belle viste sui dintorni, come da Piani d’Erna o dal Monte Resegone.
10 km a nord di Lecco, a Mandello del Lario si trova il Museo Moto Guzzi nello storico stabilimento che ha visto nascere il marchio, con 150 pezzi da esposizione: moto di serie, moto sportive, prototipi sperimentali e motori.

Varenna  

Varenna è uno dei borghi più affascinanti del Lago di Como, circondato da bellissimi siti storici e naturalistici. Il suo bel centro storico conserva una chiesa medievale, vicoli e piazzette.
La splendida Villa Monastero è costruita in riva al lago, con il suo grande giardino botanico che corre lungo la riva per 2 km.
Affacciato sul paese, il Castello di Vezio è di origine medievale. Ne rimangono delle mura circondate da un giardino, e la torre dalla quale si apre un panorama sul lago.
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Bellano

Il piccolo borgo di Bellano, che ha un bel lungolago, è visitato soprattutto per l’Orrido di Bellano, una delle principali attrazioni naturali del Lago di Como. È una gola naturale con una grande cascata alla fine, scavata da un torrente, e accessibile da una passerella appesa alla parete rocciosa.
La Ca del Diavul è una piccola torre con la storia del sito, qui sono stati trovati affreschi che rappresentano il diavolo e personaggi mitologici.

Corenno Plinio

Dervio è un grande villaggio, che occupa una piccola pianura, con villaggi turistici.
Appena a nord, Corenno Plinio è un piccolo villaggio di pescatori, che fu importante nel medioevo, con i resti del castello, mausolei del XIV secolo, vicoli e scale che scendono verso la riva e il porto.

Abbazia di Piona  

L’Abbazia di Piona è uno dei siti più notevoli del Lago di Como, sulla piccola penisola di Olgiasca alla quale conduce una stradina di ciottoli.
Questo santuario cistercense ancora occupato dai monaci risale al VII secolo. È un luogo bellissimo, stimolante e rilassante, soprattutto grazie alla sua splendida vista sul lago.
L’abbazia è un bell’esempio di architettura romanica lombarda, con il suo bel campanile quadrangolare, la cui chiesetta conserva resti di antichi affreschi.
Ha anche un bel chiostro che mescola romanico e gotico, molto tranquillo e che ispira il raccoglimento.

Colico

A nord del lago, Colico si trova all’ingresso della Valtellina e dispone di diverse spiagge.
Il Forte Montecchio Nord, costruito durante la prima guerra mondiale, ha conservato le sue cannoniere, e non lontano si trovano anche i resti del Forte di Fuentes, più antico, risalente al XVII secolo.

Cascata della Troggia

A 20 km di strada dalla costa del lago, la Cascata della Troggia, con i suoi 100 metri, attraversa tutta la Val Biandino.

Scoprire il lago in barca

La Gestione Navigazione Laghi collega tra loro le principali località sulle rive del lago: Bellagio, Menaggio, Varenna, Lecco, Come, ecc. (maggiori informazioni: www.navigazionelaghi.it).
Si può anche godere di escursioni private in barca tra diversi siti, con eventualmente visite guidate, o noleggiare una barca.

Sentieri

Sentiere del Viandante

Il bel percorso del Sentiero del Viandante corre lungo le alture ad est del lago, partendo da Abbadia Lariana, lungo circa 45 chilometri in direzione nord fino a Piantedo.
È abbastanza facile, formata principalmente da sentieri e mulattiere, passando per Varenna, Bellano, Dervio e i dintorni di Colico.
Era l’antico sentiero che collegava Lecco alla valle della Valtellina, anticamente chiamata via Ducale o via Regia, fino al XIX secolo.
Gli itinerari partono anche da Dervio, permettendo brevi escursioni in uno dei territori dove i panorami sono più affascinanti, con testimonianze storiche, edifici, vigneti e boschi.
Il ritorno può essere fatto con i mezzi pubblici, terrestri o lacustri.

Via dei Monti Lariani

I Monti Lariani – da non confondere con le montagne del Triangolo Lariano che si chiamano Monti Lambriani – costeggiano il lato occidentale del Lago di Como.
L’itinerario della Via dei Monti Lariani collega Cernobbio a Sorico. È un percorso di trekking ben attrezzato, che percorre le montagne per 100 km ad un’altitudine media tra 800 e 1000 metri, che si può tagliare in 5 o 6 tappe:

• Cernobbio (201 metri) – Rifuggio Prabello (1200 metri), con circa 1000 metri di dislivello, salendo sul Monte Bisbino e iniziando il primo tratto di cresta tra la Valle Breggia Ticinese e la costa del Lago di Como.
• Rifugio Prabello – Rifugio Boffalora (1250 m), con 800 metri di dislivello.
• Rifugio Boffalora – Grandola e Uniti, con 250 m di dislivello.
• Grandola e Uniti – Garzeno (662 m), con un dislivello di 700 metri.
• Garzeno – Peglio (633 m), con un dislivello di 350 metri.
• Peglio (m. 633) a Sorico (m. 200), con un dislivello di 500 metri.

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Informazioni

• Pagina Wikipedia : it.wikipedia.org
• Portali turistici : www.in-lombardia.it, www.lombardiafacile.regione.lombardia.it