Cosa vedere sul Lago Maggiore

Questa pagina completa la presentazione generale del Lago Maggiore

Se dovessimo scegliere una cosa da vedere quando si visita il Lago Maggiore, sarebbe l’arcipelago delle Isole Borromee, al largo della città balneare di Stresa, per i loro splendidi giardini situati in un ambiente unico, che si raggiunge in pochi minuti di barca.
Nel complesso, la riva occidentale è la più densa di attrazioni, giardini monumentali e ville, con spiagge piuttosto rare e spesso private. Verso nord la frequentazione diminuisce e la tranquillità aumenta, con anche più luoghi di balneazione. Le barche collegano regolarmente siti e città sull’altra riva e sulla stessa riva.
La riva orientale, meno chic, ha globalmente un patrimonio architettonico meno prestigioso, ma dispone di più spiagge. Si può scoprire in particolare il più grande castello del lago con la Rocca di Angera o il suggestivo Eremo di Santa Caterina del Sasso.

Sponda occidentale

Stresa

Stresa

Stresa è un elegante e chic resort, il principale del lago, situato sulla riva occidentale di fronte alle splendide Isole Borromee, con ville, ristoranti e hotel di lusso, parchi e giardini. Una bella passeggiata costeggia la riva, e sentieri percorrono le alture.
Oltre alle Isole Borromee, si può scoprire la Villa Ducale, e soprattutto nelle vicinanze la Villa Pallavicino con il suo vasto giardino e i suoi animali, oppure raggiungere con la funivia il Monte Mottarone e il suo panorama, con eventuale una tapa al giardino botanico Alpinia.
La città ospita anche il Festival delle Settimane Musicali in estate, il Concorso Nazionale di Canto Corale, o i Midsummer Jazz Concerti.
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Isole Borromee

Isola dei Pescatori

Le Isole Borromee sono un arcipelago di tre isole lacustri principali che affascinano da tempo i viaggiatori, tra cui l’Isola Bella con il Palazzo Borromeo del XVII secolo e le sue terrazze a forma di piramide piantate con giardini decorati con sculture, l’Isola Madre che è la più grande con il suo tranquillo e splendido giardino botanico all’inglese dove crescono piante rare, e l’Isola dei Pescatori con le sue eccellenti trattorie che è abitata tutto l’anno.
Si possono raggiungere in barca le prime due tutti i giorni da fine marzo a fine ottobre
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Villa Pallavicino

All’uscita sud di Stresa e di fronte al lago, la Villa Pallavicino è un edificio in stile neoclassico con un bellissimo parco, un giardino all’inglese con il suo zoo che si estende su 18 ettari. Fu costruita nel 1855 dall’uomo di Stato napoletano Ruggiero Bonghi, poi acquistata dal marchese Ludovico Pallavicino di Genova che la trasformò per conferirle l’aspetto attuale. I suoi discendenti crearono lo zoo, prima che il parco fosse abbellito in seguito.
Oggi ospita anche un rifugio per una quarantina di specie di animali, mammiferi e uccelli tropicali, come fiamminghi, cigni, pappagalli, daini, lama, capre tibetane, lepri e macachi che sono in libertà nella cosiddetta zona Lombardina.
Il giardino ha una ricca vegetazione, molteplici fiori e piante, come magnolie, una sequoia secolare, o un vecchio cedro del Libano, così come serre che proteggono anche specie esotiche.
L’interno della villa non è visitabile, ma se ne possono ammirare le facciate esterne neoclassiche e la terrazza panoramica con balaustre decorate con statue.

Villa Taranto

Situato a Verbania a 15 km a nord di Stresa, il parco di Villa Taranto con il suo giardino botanico affacciato sul lago è uno dei luoghi più belli del Lago Maggiore, soprattutto dalla primavera con i suoi tulipani, all’estate con i suoi loti e le dalie da luglio a ottobre.
È stato creato a partire dal 1931 quando Neil McEacharn, un capitano dell’esercito scozzese in pensione acquistò il terreno dalla marchesa di Saint-Élie dopo aver letto l’annuncio della sua vendita leggendo il Times durante uno scalo a Venezia dell’Oriente-Express. Appassionato di botanica, raccolse piante da tutto il mondo per coltivarle nel suo parco all’inglese. Lo battezzò in onore del suo antenato Étienne Jacques Joseph Alexandre Macdonald, che fu nominato duca di Taranto da Napoleone.
Nei suoi 16 ettari crescono oltre 20.000 varietà di piante, fiori, alberi, arbusti e piante acquatiche, provenienti in parte dalla regione locale, ma anche da tutto il pianeta, in particolare dalle foreste dell’Amazzonia. Ricordiamo alcuni luoghi: il labirinto delle dalie con più di 1700 piante fiorite, le ninfee paraguaiane che possono raggiungere i due metri di larghezza, i fiori di loto che si ergono sullo stagno, il viale delle Conifere con specie molto rare, la Fontana dei Putti, il mausoleo dove è sepolto McEacham, ma anche le serre e le terrazze con i loro getti d’acqua.
La villa fu costruita nel 1875 ma non può essere visitata essendo dal 1996 sede della prefettura della provincia. In compenso si può scoprire l’antica portineria che conserva l’Herbier.

Monte Mottarone

Monte Mottarone

Si può raggiungere la cima del Mottarone , situata a 1419 metri di altitudine dalla strada (a pagamento in alta stagione) o in modo più piacevole e semplice con la funivia dalla riva del Lago Maggiore a Stresa (Stazione Lido Stresa).
Il percorso si termina con una seggiovia per raggiungere la vetta, da cui la vista è spettacolare sul Lago Maggiore da un lato, e dall’altro il Lago d’Orta e la catena delle Alpi dal Monte Viso al Monte Rosa, ma anche gli altri laghetti.
A metà della salita, la funivia si ferma alla stazione del Giardino Botanico Alpinia con circa 2000 specie di piante di montagna.

Arona e il Colosso di San Carlo Borromeo

Arona

Sulla sponda occidentale a sud del lago, Arona è una delle prime città del lago arrivando da Milano alla quale è ben collegata, tramite l’autostrada o il treno. Nel suo comune si trova il Parco Naturale delle Lagune di Mercurago.
Possiede uno dei centri storici più antichi delle rive del lago, con il Palazzo del Broletto o il Palazzo di Giustizia nel suo quartiere medievale, nonché la chiesa dei Santi Martiri.

A 2 km a nord del centro, su un piccolo monte, la statua colossale di Carlo Borromeo (1538-1584) raggiunge i 35 metri di altezza (di cui 23,40 metri per la statua senza zoccolo) eretta in omaggio al santo di Arona che fu cardinale arcivescovo di Milano e uno dei principali artefici della Controriforma cattolica. Fu rapidamente canonizzato da Paolo V, nel 1610. La statua fu inaugurata nel 1698, poco più di un secolo dopo la morte di Borromeo, e rimase quasi due secoli la statua più alta del mondo, superata nel 1886 dalla Statua della Libertà. Inoltre, per costruire quest’ultima con l’aiuto di Eiffel, Bartholdi venne prima a studiare il colosso.
Poco dopo la morte di Carlo, fu comandata dal cugino Federico Borromeo. Disegnata da Giovanni Battista Crespi, la sua costruzione iniziata nel 1624 richiese quasi 74 anni. È coperta da lastre di rame martellate collegate da bulloni e chiodi.
All’interno, una scala a chiocciola raggiunge la testa del colosso, dove si trovano tre fori vicino agli occhi, alle narici e alle orecchie attraverso i quali si gode una splendida vista sul lago. È un esperimento interessante.

Giardino Alpinia

Il Giardino Alpinia si trova a 800 metri sul livello del mare, a metà strada tra Stresa sulle rive del Lago Maggiore e la cima del Mottarone, raggiungibile anche con la funivia.
Riunisce quasi 2000 specie di montagna, con una splendida vista panoramica sul Lago Maggiore e sulle Isole Borromee.

Verbania

Di fronte a Stresa, sull’altro lato del piccolo Golfo Borromeo, sulla sponda occidentale, Verbania raccoglie infatti i due villaggi di Intra e Pallanza. La sua attrazione principale è Villa Taranto con i suoi giardini botanici tra i più belli del mondo.
Nel quartiere storico di Intra, la Basilica di San Vittore, e lungo l’incantevole Lungolago de Pallanza si possono vedere bellissimi palazzi come Villa Giulia e Villa San Remigio sull’altro lato del Capo.

Mergozzo

Mergozzo non è esattamente sul Lago Maggiore, ma a pochi chilometri, con il suo bel laghetto, più tranquillo del Lago Maggiore con le sue sponde a volte agitate e imbottigliate, che dispone anche di diverse spiagge.
Un iconico olmo secolare si trova nel centro della piazza principale del paese, e c’è il grazioso portico delle cappelle.

Cannobio e Cannero

Castelli di Cannero

Il villaggio di Cannobio, classificato con Bandiera Blu e Bandiera Arancione, è l’ultimo comune prima del territorio svizzero, sulla riva occidentale del lago.
Conserva un bellissimo centro storico, dal Lungolago, con vicoli fiancheggiati da palazzi tra cui il Palazzo della Raggione del 1291, i suoi monumenti, chiese e piazzette, tra cui il Santuario della Pietà, una chiesa rinascimentale vicino alla riva. Il fiume che attraversa il borgo è scavalcato all’estremità del borgo da un vecchio ponte in pietra, e sovrastato da una graziosa cappella.
Le alture della Valle Cannobina si prestano bene alle escursioni con i loro sentieri e cime, e nella gola dell’Orido Sant’Anna c’è una piccola piscina naturale.
A pochi chilometri a sud di Cannobio, Cannero Riviera è un grazioso villaggio grazie alla sua piccola spiaggia e al lungomare, situato ai piedi di limoni e aranci. Di fronte emergono al largo i due affascinanti Castelli di Cannero, costruiti all’inizio del XVI secolo su isolotti rocciosi dove i castelli furono nel medioevo occupati da pirati lacustri.
Tra Cannobio e Cannero, un piccolo borgo medievale è alto con la sua chiesetta di San Gottardo.

Sacro Monte di Ghiffa

Sacro Monte di Ghiffa

Dal suo incantevole panorama a strapiombo sul Lago Maggiore, il Sacro Monte di Ghiffa è il più piccolo dei sacri monti piemontesi, ai piedi del Monte Carciago. Questo complesso barocco incompiuto è ispirato ai sacri monti di Orta e Varese.
Il suo cuore è il Santuario della Trinità, costruito tra la fine del XVI secolo e il 1617 ampliando un edificio sacro medievale.
Ci sono anche tre cappelle con bellissimi portici e statue di terracotta policroma, costruite tra il 1647 e l’inizio del XVIII secolo, e il portico del XVIII secolo della Via Crucis decorato con dipinti del 1824.
La Cappella dell’Incoronazione di Maria è del 1647, quella di San Giovanni Battista del 1659 e quella dedicata ad Abramo del 1703.
L’ambiente circostante è una bellissima natura con i suoi boschi di castagni, con una riserva naturale di 200 ettari attraversata da sentieri tematici tra cui testimonianze archeologiche.

Locarno

Locarno è una città svizzera a cavallo tra le Alpi di Lugano e quelle della Lepontine, la terza città più grande del Canton Ticino dopo Lugano e Bellinzona. È un’importante destinazione turistica che ospita anche un famoso Festival del Cinema. Si sviluppa intorno alla graziosa Piazza Grande con i suoi palazzi e portici, circondata dai vicoli del centro storico con le sue case color pastello. Qui si possono vedere anche la Chiesa Nuova, il Castello Visconti, il Parco delle Camelie, la Madonna del Sasso raggiungibile con la funicolare, oppure rilassarsi alle Terme di Salini.
Ascona, appena a sud di Locarno, ha un incantevole litorale, un centro ricco di negozi e gallerie d’arte.

Baveno

Santi Gervaso e Protaso

A nord di Stresa, Baveno è un paesino affacciato sul Golfo Borromeo, dal quale si gode dal lungomare una bella vista sull’Isola Madre, che è anche una sosta per prendere una barca per le Isole Borromee o per altri luoghi del Lago Maggiore.
Per quanto riguarda il patrimonio, si trova in particolare un affascinante complesso religioso con il Battistero San Giovanni che risale al Rinascimento, la bella Chiesa dei Santi Gervaso e Protaso, così come il bel Portico della Via Crucis.

Sponda orientale

Rocca Borromea di Angera

Rocca d’Angera

Il centro storico di Angera conserva vicoli caratteristici, palazzi d’epoca e negozi variegati, nonché un lungolago pedonale con i suoi porticcioli.
Su una roccia che domina la sponda orientale e vicina all’estremità meridionale del Lago Maggiore, la Rocca Borromea di Angera impone la sua potenza. È il più grande castello del lago, che ha conservato la sua struttura medievale e riunisce in realtà cinque porzioni costruite tra i secoli XI e XVII. Le sale storiche conservano preziose decorazioni e affreschi, oltre a tele antiche. Ospita il Museo della bambola e del giocattolo, uno dei più importanti del suo genere, che racconta la storia dei giochi dal XVIII secolo ai giorni nostri.
La sua costruzione risale al XII secolo e la struttura attuale conserva un aspetto prevalentemente medievale. In primo luogo proprietà del vescovato fu acquistato nel 1384 dalla famiglia Visconti. Più tardi i Borromeo lo acquistarono, e ne sono ancora proprietari.
Dall’alto della Torre Castellana costruita verso la fine del XIII secolo, si ha una bella vista sul lago e sui dintorni. I corpi designati Ala Viscontea e Ala Borromea sono palazzi costruiti dai Visconti, rispettivamente dai Borromeo. Gli altri due corpi sono il Palazzo Scaligera del XII secolo tra le mura e la torre, e la Torre di Giovanni Visconti all’estremità dell’Ala Viscontea.

All’interno un percorso storico permette di scoprire le sale medievali, ad esempio la bellissima Sala della Giustizia dove gli affreschi originali del “Maestro di Angera” narrano storie legate alla vita dell’arcivescovo Ottone Visconti, come la sua vittoria su Napo Torriani nel 1277.
Le collezioni del museo, con quasi 1000 oggetti distribuiti in 12 sale, includono bambole i cui materiali vanno dalla cera alla plastica, giocattoli d’epoca, libri e giochi da tavolo del XVIII secolo.
Una sala recente espone una collezione di maioliche provenienti da tutta Europa e anche dalla Persia e dalla Cina, che apparteneva a Gisèle Brault-Pesché che la conservava nella sua casa-museo a Tours.
Si può visitare il giardino medievale dal 2008, con boschetto, roseto, fiori ed erbe medicinali, creato studiando manoscritti e documenti d’epoca per evocare un giardino come poteva essere.

Eremo di Santa Caterina del Sasso

Santa Caterina del Sasso

L’Eremo di Santa Caterina del Sasso è uno dei siti più suggestivi del Lago Maggiore, un monastero aggrappato ad una scogliera a picco sulla sponda orientale, nel comune di Leggiuno. La sua costruzione risale alla seconda metà del XII secolo. Oltre alla sua bella posizione e alla vista sul lago, conserva bellezze architettoniche e artistiche.
Da Stresa è raggiungibile in barca, salendo gli 80 gradini. Arrivando per la strada, dal parcheggio si possono scendere i 240 gradini o prendere l’ascensore (€).
I tre edifici furono disposti su una stretta terrazza sulla scogliera ripida.
Il complesso ha avuto origine da un atto di ringraziamento di un mercante che si è arenato qui durante una tempesta e si è rifugiato in una grotta. Sopravvissuto, fece il voto di costruire una chiesa per Santa Caterina. La chiesetta nata nel 1195.
Oggi la parte più antica risale all’epoca dei monaci Ugustini che la occuparono nel XIV e XV secolo. Il campanile del XIV secolo cade direttamente nel lago.

Laveno e dintorni

Un po’ a nord dell’eremo di Santa Caterina, Laveno propone una funivia per raggiungere quasi la cima del Sasso del Ferro a 1000 metri di altitudine.
A pochi chilometri nell’entroterra, la Villa della Porta Bozzolo è un palazzo aristocratico del XVI secolo, che conserva interni sontuosi e arredi originali, con giardini terrazzati, dotati di fontane.

Luino

Luino è un paese situato sulla riva orientale del lago vicino al territorio svizzero, noto soprattutto per ospitare ogni mercoledì il famoso mercato internazionale che attira molte persone. Le sue spiagge sono anche popolari.

Gita in barca sul Lago Maggiore

Esistono diversi tipi di servizi di navigazione, con piroscafi, aliscafi per spostamenti rapidi, traghetti per il trasporto di auto, e che collegano con frequenza le località costiere italiane del lago. Da fine marzo a metà ottobre ci sono servizi turistici regolari, che collegano Laveno a Verbania, attraverso le tre Isole Borromee.
Si può anche fare una crociera per scoprire il nord del lago dove si restringe tra montagne sempre più scoscese, nel Ticino svizzero. Ci sono tre barche giornaliere che collegano le principali città del sud del lago fino a Locarno, ma di più da Luino sulla riva orientale.

Altri luoghi e città

Sesto Calende

Sesto Calende si trova all’estremità meridionale del lago, dove il ponte permette la traversata del fiume Ticino alimentato dal lago.
Questa particolare posizione ha favorito il popolamento fin dal periodo neolitico in cui si sviluppò la cultura Golasecca, documentata nel piccolo museo archeologico della città.
Sul comune sorge anche l’Abbazia romanica di San Donato dell’XI secolo, e il piccolo Oratorio di San Vicenzo che risale alla fine dell’XI secolo.

Sponda occidentale

• Meina
  A 4 km a nord di Arona, questo antico borgo vanta graziose ville di charme, tra cui Villa Farraggiana, Villa Quinti o Villa Galli della seconda metà del XIX secolo.
• Lesa
  A circa 4,5 km a nord di Meina, a un km a sud di Belgirate, il borgo di Lesa risale al medioevo, e dispone in prossimità di diverse piccole spiagge.
• Belgirate
  In questo borgo costiero a circa 8 km a sud di Stresa, si trova la bella Chiesa Vecchia, o Santa Maria, che conserva all’interno del XVI secolo bellissimi affreschi della scuola piemontese e lombarda, accompagnata da un bel campanile romanico dell’XI secolo e da un elegante portico del XVII secolo e dai resti di affreschi del XV secolo sulla facciata.
• Lago d’Orta
  Questo grazioso laghetto dall’altra parte del Monte Mottarone è una vera e propria meta, con il pittoresco borgo medievale di Orta San Giulio, ai piedi di un Sacro Monte, da dove si può prendere una barca per raggiungere il tranquillo e pio Isolotto San Giulio con la sua basilica del XII secolo con marmi e affreschi.

Sponda orientale

• Ranco
  A 4 km a nord di Angera, questa località è dotata di spiagge tranquille e intime verso l’est del paese, ai piedi di una grande roccia a Sasso Cavallazzo e il golf in direzione di Ispra.
• Ispra
  A 5 km da Angera, il villaggio di Ispra conserva antichi forni da calce e una bella passeggiata sulla riva chiamata “passeggiata dell’amore”, così come spiagge e luoghi di balneazione.
• Laveno-Mombello
  A circa 18 km a nord di Angera, e a 7 km dall’eremo di Santa Caterina, questa piccola città ha un porto turistico ma anche l’imbarcadero per i veicoli che portano a Verbania vicino a Stresa.
  Una funivia sale al Sasso del Ferro, con vista sulle Prealpi e fino a Milano. Ci sono diversi bei sentieri, ville, e 3 km a sud del centro il Museo del Design della Ceramica nel Palazzo Perabò.
• Porto Valtravaglia
  30 km a nord di Angera, 8 km a sud di Luino, questo tranquillo villaggio è in parte sulle alture, con la bella chiesa di Santa Maria Assunta
• Maccagno con Pino e Veddasca
  Questo comune attira per le sue spiagge, le attività nautiche, gli insediamenti sportivi e per i sentieri panoramici dei dintorni

Cartina

Informazioni

• Pagina Wikipedia : it.wikipedia.org
• Portali turistici : www.in-lombardia.it, www.illagomaggiore.it, www.visit-lakemaggiore.com
• Isole Borromee : www.isoleborromee.it