Sirmione

Sirmione è la città emblematica del Lago di Garda, una delle destinazioni più affascinanti della regione, situata su una penisola a sud del lago, nota come la «perla del lago».
Molti turisti sono attratti dal fascino del suo castello, il suo particolare centro storico, edifici medievali e vicoli, passeggiate fiorite, negozi di moda e ristoranti chic. Ma una parte della sua frequentazione è legata anche alle sue acque termali terapeutiche conosciute fin dall’antichità.

Si entra nel centro storico passando il ponte che conduce alla porta del suo splendido Castello Scaligero (XIII-XIV secolo), dotato di fortificazioni medievali e di un porto interno.
Questo incantevole centro occupa la sottile striscia di terra tra le acque lacustri, fino alla punta dove si trovano in posizione dominante i resti di un’immensa villa romana detta Grotte di Catullo.

Un altro modo per scoprire Sirmione, completando il tour a piedi, è un giro in barca, dal castello alla villa romana, passando per le calette (consulta le offerte nella colonna di destra).

Breve storia

Inizialmente una città romana attiva vicino alla via Galica, Sirmione divenne nel medioevo un importante centro commerciale sulla strada tra Verona e Brescia.
Battaglie si svolsero sul suo territorio nel corso del III al V secolo, tra cui la battaglia del lago Benaco contro gli Alemanni nel 268, o lo scontro nel 312 tra Costantino e Massenzio alla battaglia di Verona. All’inizio del V secolo, l’isola fu creata dal uomo tagliando una parte dell’Istmo e poi fortificata.
Nell’alto medioevo la città fu sotto il controllo del monastero di Santa Giulia di Verona e nel XII secolo passò sotto l’influenza del Sacro Romano Impero con i suoi privilegi feudali.
Nel 1197, il podestà sirmionese giurò fedeltà al comune di Verona pur mantenendo i suoi privilegi.

Nel XIII secolo gli Scaligeri si imposero a Verona, purgando la città dai Patarini, credenti catari. Assediarono Sirmione, e alla fine circa 200 abitanti furono bruciati sul rogo nel 1278 a Verona. Sostenuti dall’inquisizione, i conquistatori si assicurarono il potere con la benedizione del Papato.
Nel 1378 Sirmione passò sotto il dominio di Gian Galeazzo Visconti e nel 1405 passò sotto il controllo della Repubblica di Venezia, nel distretto di Verona.
Con l’edificazione della cittadella di Pescheria, la fortezza di Sirmione perse quindi importanza.

Rocca Scaligeri

La fortezza medievale di Sirmione, la Rocca Scaligeri, costruita nel XIII e XIV secolo dagli Scaligeri è uno dei castelli medievali meglio conservati d’Italia, restaurato nel corso del XX secolo. I moli interni sono l’unico esempio sopravvissuto di un porto fortificato del XIV secolo.
L’ingresso al castello è anche l’unico ingresso nel centro storico di Sirmione.
Tre torri merlate e il suo torrione alto 47 metri dominano il lago. Conserva un antico ponte levatoio. Si visita, dove à conservato un lapidario di epoca romana e il suo cammino di ronda.

Fu costruito per iniziativa della famiglia Della Scala di Verona, detta Scaligeri. Fu poi controllato dalla Repubblica di Venezia a partire dal 1405 quando le Delle Scala si sottomisero alla Serenissima.
Il suo ruolo difensivo diminuì con il completamento della vicina fortezza di Peschiera del Garda nel XVI secolo.

Grotte di Catullo

Sulla punta della lingua di terra di Sirmione, a nord, su un promontorio, le Grotte di Catullo costituiscono la più vasta delle ville romane del nord Italia, edificata verso l’inizio del I secolo d.C. Fu probabilmente una residenza del famoso poeta Catullo, e di fonte sicura Giulio Cesare vi soggiornò regolarmente.
Il termine “Grotte” risale al XV secolo, quando le rovine apparivano sotto forma di caverne, il sito non era stato sgomberato. 
I resti si estendono su quasi due ettari. La struttura originale aveva tre livelli e un’immensa terrazza panoramica.
Aveva un impianto termale efficiente, Sirmione era apprezzata dai Romani per le sue acque. Una cisterna sotterranea permetteva di raccogliere le acque.
Oggi questa villa è in gran parte coperta da un grande uliveto, da cui viene estratto un olio.
Ha un museo con reperti archeologici trovati qui e in altre ville romane della zona.

Altri monumenti

• Il Palazzo Maria Callas è un palazzo del XVII secolo situato nella piazza centrale Giosuè Carducci, e la Villa Meneghini-Callas apparteneva originariamente alla famiglia dei Giannantoni, industriali della borghesia lombarda, Maria Callas fu una moglie di loro e vi visse negli anni ’50.
• La chiesetta di Sant’Anna, nei pressi del castello Scaliger, dedicata alla madre della Madonna, fu costruita nel XV secolo al servizio della guarnigione veneziana. L’interno conserva affreschi votivi del XVI secolo
• La chiesa di Santa Maria della Neve fu costruita nel XV secolo su un’antica chiesa. La facciata nord poggia sull’antico muro che circondava la città, mentre la facciata principale ha un portico – con elementi romani – a cinque arcate che fu parte di un cimitero. L’interno conserva affreschi del XV secolo, una Madonna sul trono in legno del XV, ecc.
• La chiesa di San Pietro in Mavino esisteva già nell’VIII secolo, situata nel punto più alto della penisola. L’edificio romanico fu ricostruito verso il 1320, e il campanile risale al 1070. Gli affreschi interni delle absidi risalgono al XII secolo, quelli delle pareti del XVI.

Informazioni

• Sito del comune di Sirmione : www.comune.sirmione.bs.it
• Articolo Wikipedia
• Portali turistici : sirmionebs.it, www.in-lombardia.it

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