Saluzzo e dintorni

Ai piedi dei contrafforti alpini del Monviso, Saluzzo è una picola città di circa 17.000 abitanti. Ha ereditato dalla storia del Marchesato di Saluzzo che fu indipendente per tre secoli, un centro storico medievale e rinascimentale, le cui stradine acciottolate salgono fino alla fortezza in cima alla collina. Il suo patrimonio l’ha fatta classificare tra i «borghi più belli d’Italia», con i suoi edifici notevoli come la bella Torre Civica, le porte e le mura del XIV secolo, la Chiesa di San Giovanni o la cattedrale del tardo gotico.
È rinomata per l’artigianato del ferro battuto e della lavorazione del legno, nonché per i suoi prodotti legati alle castagne e alle nocciole, tra cui i dolci, con in particolare la Gianduia fatta di cioccolato e nocciole. I piatti locali includono il risotto al Barolo o alle castagne, e lo stracotto (arrosto di manzo).

Monumenti e luoghi di Saluzzo

• La Torre Civica e l’antico Palazzo Comunale sulla strada che porta al castello, furono costruiti dal marchese Luigi I nel 1440-1442. Alta 48 metri, si può salire e godere di una vista panoramica sul borgo e sulle Alpi.
• A fianco, la splendida chiesa gotica di San Giovanni, che risale all’XI secolo, ha numerosi affreschi risalenti al periodo barocco, ricostruita con un campanile romanico al XIV secolo, con un affascinante chiostro e belle cappelle, tra cui il mausoleo di Galeazzo Cavassa. La grande abside fu la cappella funeraria dei marchesi, ed è un esempio dell’arte gotica borgognona, progettata dall’architetto Antoine Le Moiturier.
• La Castiglia è il castello di Saluzzo, situato in cima alla città, con un bel panorama. Questa fortezza costruita verso la fine dell’XI secolo fu anche residenza dei marchesi. È un complesso di torri e mura, convertito in prigione nel XVIII secolo, che oggi ospita un interessante museo civico con mostre.
• La cattedrale tardogotica, situata nella città bassa, risale alla fine del XV e XIX secolo. Conserva un polittico di Hans Clemens.
• La casa signorile rinascimentale Casa Cavassa, del XV secolo, ospita anche un museo civico, con affreschi e dipinti. Ha magnifiche sale, così come opere d’arte come le Fatiche di Ercole o la pala della Vergine della Misericordia di Hans Clemens.
• La casa-museo dello scrittore italiano Silvio Pellico nato qui nel 1789, tra la città alta e bassa.
• Porte e mura del centro storico
• La chiesa della Misericordia conserva splendidi soffitti
• Il centro della parte bassa di Saluzzo, intorno alla cattedrale, è dotato di caffè e negozi sotto i portici, da Piazza Cavour che ospita il mercato, fino alla Piazza Risorgimento.
• Nelle immediate vicinanze di Saluzzo: la panchina gigante (Big Bench) di Costigliole Saluzzo, e il Giardino Botanico di Villa Bricherasio a 3 km dal centro

Castello della Manta

A circa 5 km da Saluzzo, il Castello della Manta di origine medievale è famoso per i suoi eccezionali affreschi unici e ben conservati.
La sua origine risale al XIII secolo come avamposto militare, prima di essere convertito in sontuosa dimora dei signori feudali Della Manta verso il XV secolo.
Una stanza eccezionale fu creata con la Sala Baronale, coperta da un ciclo pittorico che rappresenta eroi dell’epoca. I suoi affreschi sono una delle più grandi testimonianze della pittura tardogotica piemontese, con le sue rappresentazioni profane del XV secolo che piacevano all’aristocrazia, figure della cultura cavalleresca, i suoi miti, gli ideali di onore e di amore, o i suoi codici di condotta.
Così sulla parete sud è raffigurato il mito della giovinezza eterna ispirato al Roman di Fauvel, un romanzo cavalleresco, con la Fontana della Giovinezza.
Un’altra sala è dipinta con illustrazioni grottesche del manierismo del XVI secolo.
Una piccola chiesa annessa conserva anche affreschi del XV e XVI secolo, e la Cappella della Risurrezione del XVI secolo.
Il castello è circondato da un vasto parco.

Abbazia di Staffarda

Uno dei più importanti edifici medievali del Piemonte, l’abbazia di Santa Maria Staffarda si trova a 9 chilometri da Saluzzo, ai piedi di un anfiteatro di montagna dominato dal Monviso.
Questa abbazia benedettina fu fondata tra il 1122 e il 1138 da cistercensi venuti dalla Francia su terre donate ai monaci dal marchese Manfredi di Saluzzo.
L’abbazia ebbe un importante ruolo sociale ed economico in questa zona, per lo sfruttamento delle terre e l’elaborazione dei prodotti.
Il 31 luglio 1690 il territorio dell’abbazia fu teatro della sanguinosa Battaglia di Staffarda, tra le truppe piemontesi di Vittorio Amedeo II di Savoia e le truppe francesi guidate dal generale Nicolas de Catinat de La Fauconnerie. L’abbazia subì numerosi danni, ma fu restaurata tra il 1715 e il 1734, alterando in qualche modo l’edificio originale.
Il complesso comprende la chiesa abbaziale con le sue tre navate romano-gotiche, dove sono conservati un polittico di Pascale Oddone, un gruppo ligneo del XVI secolo della Crocifissione. Il bel chiostro originale è in gran parte conservato. Il refettorio conserva tracce di un affresco dell’Ultima Cena, e la sala capitolare ha volte a sesto acuto sostenute da colonne marmoree.

Castello Reale di Racconigi

Tra Cuneo e Torino, a 40 km da quest’ultima, l’antico palazzo dell’XI secolo di proprietà dei nobili locali divenne proprietà dei Savoia nel XIV secolo, dopo essere stato rimaneggiato più volte. Dopo vicissitudini e confische, il Castello di Racconigi fu acquistato dallo Stato italiano nel 1980.
È la più recente delle residenze reali Sabaude e una delle meglio conservate, il cui interno è eccezionale, in particolare dotato di mobili antichi. Si può scoprire il bel Salone di Ercole in stile neoclassico con sculture delle fatiche del semidio, la Sala di Diana, il Gabinetto etrusco, l’appartamento cinese e la sala di ricevimento.
Il castello è circondato da un bellissimo parco alla francese con un lago e canali.

Castello di Lagnasco

Gli splendidi Castelli-Museo Tapparelli di Azeglio a Lagnasco, che comprendono diversi edifici, costruiti tra la fine dell’XI secolo per i marchesi di Busca, e fino al XVIII secolo.

Nelle valli del Monviso

• Valle Varaita: sentiero dei Sarvanot
• Nell’alta valle del Po, piccolo borgo di Balma Boves costruito sotto un’enorme cornice rocciosa che fu abitata fino agli anni ’50.
• Escursioni verso il Monviso

Savigliano

Savigliano si trova nel bel mezzo di una pianura agricola, semi-industriale, piantata con frutteti. Si può scoprire una bella piazza centrale.

• La grande Piazza Santorre di Santarosa, dedicata al rivoluzionario nato a Savigliano, bellissima piazza rettangolare del XII secolo, dove si svolge anche il mercato, circondato da antichi palazzi e portici. Un arco monumentale segna l’ingresso alla piazza e al centro storico.
• Chiesa Collegiata di Sant’Andrea
• Palazzo Taffini di Acceglio
• Santa Maria della Pieve
• Museo Civico
• Il quartiere ebraico dove si trovava anche l’antica sinagoga

Fonti ed informazioni

• Portali turistici : www.komoot.com
• Castello della Manta : fondoambiente.it
• Castello di Lagnasco : www.castellidilagnasco.it
• Monviso, alta valle del Po, valle Varaita : www.vallidelmonviso.it, www.visitmove.it
• Wikipédia : fr.wikipedia.org

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