L’Abruzzo è una delle regioni più selvagge d’Italia, con orsi e camosci, pareti di roccia e boschi, paesaggi collinari e splendide spiagge sabbiose.
Tra le alte vette del Gran Sasso, della Majella e del Velino e la costa, l’Abruzzo offre un ambiente variegato apprezzabile tutto l’anno.
Gli abitanti dell’Aquila e dei suoi dintorni hanno sofferto molto del recente drammatico terremoto e la città storica è stata in parte distrutta.
Grazie ai parchi nazionali del Gran Sasso e degli altri, alle sue grandi riserve, la natura dell’Abruzzo oggi idealmente salvaguardata, e facilmente visitabile.
È una regione di cui due terzi sono coperti di montagne. Il resto della terra è costituito da colline che si inclinano su una stretta pianura per la maggior parte lungo il litorale adriatico per 129 chilometri. La catena montuosa fa parte dell’Appennino, i punti più alti sono il Gran Sasso (2914 m) e il massiccio della Maiella (2795 m). I fiumi principali sono l’Aterno-Pescara, il Sangro e il Tronto.
Un terzo della regione è un parco naturale nazionale o regionale. La zona è ricca di bellezza e storia, ma solo ora inizia ad essere scoperto dal turismo di massa. La ricchezza dell’Abruzzo, dei castelli e delle città medievali, particolarmente vicino alla città dell’Aquila, gli valse il soprannome “Abruzzoshire”.
Su internet: www.parcoabruzzo.it, it.wikipedia.org
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